In alto da sinistra Nancy Astone, Mariangela Cambria, Carmela Di Bella,
Enza La Fauci, Caterina Tumbarello, Paola Lantieri, Flora Mondello,
Francesca Planeta, Margherita Platania
Dopo Roma, Verona e Cortina, le donne del vino siciliane approdano a Parigi.
Il 28 giugno saranno protagoniste all’Organisation Internationale de la Vigne et du Vin. Sono 9 le imprenditrici e professioniste del settore che porteranno oltralpe la bandiera dell’Isola e di un modello imprenditoriale moderno. Ambasciatrici di una nuova immagine del vino.
Quella nella capitale francese è una delle tappe del format Vini, Donne e Territori di Sicilia promosso dall’Istituto Vini e Olii di Sicilia che ha debuttato a per la prima volta dua anni fa a Roma. Un ciclo di incontri, dibattiti e degustazioni dove le produttrici si raccontano, portavoci di un’enologia in pieno rinascimento.
Oltre a sommelier di riferimento, importanti ristoratori parigini ed alcune rappresentanze delle associazioni femminili francesi, hanno risposto all’invito per questo appuntamento. Giornalisti di fama internazionale come Delphine Veissiere della rivista enologica francese Gilbert & Gaillard, Britt Karlson vincitrice del premio “World’s Best Wine Book for Professionals”, Marie-Josè Cougard del principale giornale economico finanziario francese Les Echos e Patrick Maclart del seguitissimo Bourgogne Wine Blog.
L’incontro si terrà dalle 16 alle 21.30 nella prestigiosa cornice dell’Oiv. Si aprirà con un talk show in cui interverranno: Nancy Astone, amministratrice di Cambria Vini, una delle cantine più antiche dell’area di Messina e del famoso Mamertino, Mariangela Cambria, vice presidente di AssoVini Sicilia titolare della storica azienda Cottanera di Castiglione di Sicilia, sull’Etna, Carmela Di Bella della giovane e moderna azienda di Noto Icone Italian Wines, Enza La Fauci di Tenuta Enza La Fauci, l’azienda sul versante tirrenico proprio all’imbocco dello stretto di Messina, Paola Lantieri di Punta dell’Ufala, impegnata con la sua missione di viticoltura eroica nell’Isola di Vulcano nell’Arcipelago delle Eolie, Flora Mondello, la giovanissima titolare insieme alla madre Maria Teresa Gaglio della cantina messinese Gaglio Vignaioli dal 191”, Francesca Planeta di “Planeta”, la celebratissima azienda di Sambuca di Sicilia di Menfi in provincia di Agrigento, Margherita Platania di Feudo Cavaliere, l’azienda che nel versante sud dell’Etna raggiunge con i suoi vigneti i mille metri di quota e per finire Caterina Tumbarello della storica azienda di Marsala Cantine Pellegrino.
Interverranno Dario Cartabellotta – Direttore Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia – Regione Siciliana e, a fare gli onori di casa, il direttore dell’O.I.V. Raul Castellani.
“Con questa prima tappa estera di “Donne, Territori e Vini di Sicilia” – spiega Dario Cartabellotta – l’Irvos rinnova l’impegno nel sostenere, promuovere e comunicare il vino siciliano attraverso il suo volto più bello. Un modello imprenditoriale vincente che ben si lega all’altro grande tema di comunicazione tutto siciliano, e cioè ai tanti, tantissimi, diversi terroir che compongono l’identità del tessuto produttivo siciliano. Il settore enologico sta facendo da precursore di una tendenza importante che vede le donne al timone delle aziende. Proprio dalla Sicilia, vogliamo esportare e comunicare l’eccezionalità di un cambiamento culturale e di qualità del modello imprenditoriale, che ha pochi esempi al mondo”.
Dopo il talk show, dalle ore 18, un’imperdibile degustazione One to One dei vini delle aziende partecipanti per finire alle 20 con un rinfresco di specialità siciliane in abbinamento ai vini.
C.d.G.