Dopo due anni di chiusura, il «Gambero rosso» di San Vincenzo, uno dei ristoranti più noti d’Italia, riapre la sua cucina.
Non ci sarà però il suo patron fulvio Pierangelini, lo chef che gli ha dato vita adesso in campo come consulente di strutture alberghiere comeil De Russie di Roma o il Savoy di Firenze. Lo condurrà un altro nome. A convincere Pierangelini a cedergli il «Gambero rosso», che nonostante la chiusura è rimasto nella disponibità dello chef, è stato Giampaolo Talani, l’artista autore del grande affresco alla stazione Santa Maria Novella, del busto di Garibaldi che si trova adesso al Quirinale e che ha recentemente «illustrato» per il Museo Piaggio una Vespa Px.
Fulvio Pierangelini
L’inaugurazione venerdì, poi il via effettivo dell’attività dal giorno successivo. “Con Pierangelini – spiega Talani, che
è di San Vincenzo – siamo amici fin da piccoli, quando Fulvio venne ad abitare qui seguendo il lavoro del suo babbo. E la sua decisione di cederlo a me c’è stata perché sa quanto affetto ci sia tra noi e – aggiunge – quanto ci sia da parte mia anche affetto paterno.” Il ristorante, che cambia anche nome e si chiamerà «La bella Bertolda» in omaggio ad una modella degli impressionisti che pare sia stata anche una brava cuoca, sarà infatti gestito dal figlio di Talani, Martino, e da una delle più strette collaboratrici dell’artista, Laura Farina, “per la quale – dice Talani – avere un locale così è il coronamento di un sogno”.
Giampaolo Talani
Oltre al ristorante passa di mano anche l’enoteca del «Gambero Rosso», un locale di fronte nel quale la nuova gestione aprirà un american bar destinato al pubblico più giovane. E Talani, dopo essere stato pittore-bagnino (quest’ultima è l’attività che ha svolto per anni nello stabilimento balneare di famiglia) diventerà dunque pittore-ristoratore? “No – risponde scherzando – per ora sto dipingendo solo l’insegna”.
C.d.G.