A Sofia approderanno 150 delegati provenienti da 10 Paesi: Albania, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Grecia, l’Unmik in Kosovo, Macedonia, Romania, Serbia e Turchia.
Al via la seconda edizione di Terra Madre Blacani, la rete lanciata da Slow Food che collega le comunità del cibo, dal 29 giugno al 15 luglio presso il giardino botanico dell’Università di Sofia. Si consolida così il network che ha debuttato due anni fa mettendo in rete i Paesi dei Balcani che condividono tradizioni alimentari e simili condizioni socioeconomiche. Oggi contra 1500 soci, 11 Presidi Slow Food, 60 comunità del cibo, 15 programmi di educazione alimentare e del gusto nelle scuole e 25 cuochi.
Tema centrale dell’evento sarà la nuona Politica agricola comune dell’Unione Europea. Tre le conferenze durante le quali si discuterà sulle sfide e le opportunità per i piccoli produttori. In programma anche eventi aperti al pubblico: tavole rotonde, degustazioni, eat-ins e attività di educazione sensoriale per i bambini e un mercato di produttori dove sarà possibile degustare e scoprire una selezione di prodotti delle comunità del cibo e Presidi Slow Food provenienti da tutta la regione.
Più di 25 i progetti che Slow Food sostiene direttamente nell’area, realizzando e supportando molteplici attività, dalla tutela delle piccole produzioni di qualità in via di estinzione alla mappatura dei prodotti tradizionali locali, dalla promozione della filiera corta e delle economie locali alle iniziative di educazione sensoriale e del gusto.
C.d.G.
