L'estate è alle porte e l'estate generalmente è il regno dei vini bianchi.
In Sicilia uno dei re dei vitigni bianchi autoctoni può essere considerato il Grillo, sia perché è molto coltivato nell'isola, specialmente ad occidente, sia perché ha grandi potenzialità e con la dovuta esperienza e la corretta sperimentazione è destinato a creare grandi vini. Non contentandosi di essere la base dei Marsala, sempre più viene vinificato in purezza perchè le sue potenzialità e caratteristiche permettono di realizzare vini freschi, profumati, armonici, strutturati e di grande piacevolezza, senza ricorrere ad altre uve.
Cominciamo così con un grillo questa rubrica settimanale, e la scelta di Salvo Giusino, che ne curerà gli aspetti organizzativi, è caduta su Dinàri del Duca, Grillo Igp Sicilia 2011 di Cantine Pellegrino commercializzato nei canali Horeca sotto il marchio Duca di Castelmonte.
La nuova etichetta è divisa in quattro parti e spicca il medaglione di un'antica moneta fenicia per evidenziare, anche con il nome e l'immagine, il forte legame col territorio.
I vigneti, nel caldo, arido ma ventilato della campagna di Marsala e Mazara del Vallo, sono pianeggianti a pochi metri dal livello del mare. Le uve, raccolte a mano alla corretta maturazione, fermentano a temperatura controllata dopo una spremitura gentile. Successivamente un 20% affina in barriques e la restante parte in acciaio. Dopo quattro mesi finisce in bottiglia borgognona con un ulteriore breve affinamento.
Il colore è giallo paglierino leggermente scarico.
Al naso, anche a bicchiere fermo, sprigiona un bel bouquet di profumi, che diventano più intensi e ancor più piacevoli dopo ossigenazione. Per primo arriva un carico di frutta esotica, pian piano dominato dall'ananas, e di cantalupo, a cui fanno da valida spalla gli agrumi e un prato fiorito di lavanda con qualche rosa. Bilanciano il fruttato-floreale evidenti note di salvia e una bella mineralità per cui sembra di passeggiare in riva al mare in una giornata ventosa. L'intensità è vigorosa e la piacevolezza induce ad affondare continuamente il naso nel bicchiere per scoprire nuove essenze.
Al palato la prima impressione è di freschezza e di una buona acidità, il forte corpo con 13 gradi alcolici inonda la bocca mentre velocemente arrivano la frutta e la mineralità già avvertite. Una perfetta armonia e una persistenza lunga fino ad un retrogusto leggero di mandorla amara.
Un vino di pregevole fattura, che riporta e valorizza i caratteri del miglior grillo, che si abbina a piatti saporiti di pesce, a formaggi persino stagionati. Ottimo matrimonio con una tagliata di tonno appena scottato, per continuare con una fetta di Pecorino Siciliano Dop.
In enoteca ad € 8,50.
Cantine Pellegrino v. del Fante 39 91025 Marsala (TP) tel. 0923 719911 www.carlopellegrino.it |
Recensioni Rubrica a cura di Salvo Giusino |