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La curiosità

In tre aeroporti dei Paesi Scandinavi protagonista un vino siciliano

12 Aprile 2012

Dalla Svezia arriva una buona notizia per la Sicilia e ha il sapore dell’Insolia. 

Ce la dà a caldo il produttore Diego Cusumano che si trova attualmente nel Paese. Ha appena appreso che il suo Insolia è stato selezionato dalla Sas, la Scandinavian Airlines, tra centinaia di vini di tutto il mondo per essere esposto nelle business luonge di Stoccolma, Oslo e Copenaghen. Ad affiancare per quattro mesi l’autoctono siciliano, firmato dalla cantina di Partinico, saranno anche un vino spagnolo e un bianco della Borgogna. Sono solo queste le tre bottiglie a cui è stata riconosciuta una vetrina d’onore.

Per Cusumano un traguardo non solo personale ma anche importante per il territorio Sicilia, proprio alla luce delle dinamiche del mercato del vino che in questi Paesi è regolamentato dal monopolio di Stato. “Sono contento per il buon nome e per l’immagine della Sicilia del vino. Perché non può che fare bene al suo posizionamento come brand. Sono questi i canali dove possiamo penetrare e che possiamo conquistare, per far parlare bene della nostra Isola. Necessari in vista di una strategia che non deve guardare ai volumi ma ad un alto posizionamento. Dobbiamo lavorare su questo e  fare capire che i nostri vini possono essere anche lusso”.

La scelta della Sas dà quindi speranza di crescita ai produttori siciliani, frenati non solo dal monopolio ma anche da un sempre più consolidato consumo di vino in bag in box, che nell’ultimo periodo avrebbe raggiunto quota 75% di quello totale.  “E’ certo una difficoltà per le cantine entrare in questa fascia di mercato – commenta Cusumano -. Per questo bisogna trovare canali alternativi. Lì può esserci un reale margine di crescita, in immagine soprattutto”. 

C.d.G.