Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Dove mangio

Un mondo di Chocolàt

06 Aprile 2012


Torta Angel Cake

La Cioccolateria Lorenzo ha alzato le saracinesche per la prima volta pochi mesi fa. Inutile dire che per gli intenditori del cioccolato, palermitani e non solo, più che una meta fissa è diventata una vera dipendenza.

Potremmo omettere benissimo la storia di questo locale, perché basta una semplice scena, vissuta in prima persona dalla sottoscritta, per fare capire che a Palermo finalmente si è aperto un nuovo capitolo, o meglio riaperto. E’ ritornata la chocolaterie di un tempo, cosa che molti di noi veramente non hanno neppure mai sperimentato.

Ma ritorniamo alla scena.

Saluto Roberta Milazzo che mi accoglie al bancone mentre sistema su dei vassoi deliziose praline. Le chiedo una cioccolata calda. Passa qualche secondo e succede l’impensabile (sì perché purtroppo oggi lo è). La vedo prendere in mano un pentolino e una bottiglia di latte, aprire un barattolone contenente puro cacao in polvere e afferrare una bustina di amido. Poi accendere il fuoco del fornello, a vista posizionato accanto la macchina del caffè, per mettersi a preparare  la cioccolata calda, come esattamente faceva mia madre quando spendevo interminabili pomeriggi di studio al tavolo della cucina. Dosando sapientemente le quantità e aspettando che delicatezza, movimento costante e tempo compiessero il delizioso miracolo.


Momento della preparazione della cioccolata calda

Lo stupore non è cosa da poco. Perché è come se si fosse aperto un varco spazio temporale in un modo fatto di preparati industriali, di bustine variopinte contenenti mix di sostanze dalle reazioni super veloci che, una volta assunta consistenza nella tazza, ci illudono di buonissime cioccolate calde. E poi perché Roberta questa preparazione la riserva a tutti i suoi clienti.


Roberta Milazzo prepara la cioccolata calda

Insomma, la piccola cioccolateria a due passi da Palazzo Steri è una dimensione dove l’arte pasticcera è prima di tutto amore. Perché c’è attenta selezione delle materie prime, ricerca degli equilibri perfetti nel gusto e nelle forme, e piacere della condivisione. Non ci sono barriere tra la titolare e i suoi ospiti. Si sofferma a chiacchierare volentieri e invita a tarare le lancette dell’orologio sul piacere di gustare (che non ammette scadenze). E infatti l’atmosfera ricorda le cioccolaterie o teerie parigine o di certe newyorkesi, dove gli avventori si godono le specialità ordinate e si abbandonano al tempo.


Praline al cioccolato fondente e pistacchi 

L’idea di questo locale nasce proprio con questo intento: recuperare uno stile di servizio di stampo europeo riportando alla luce, allo stesso tempo, quelle atmosfere sospese ed eleganti delle caffeterie dei primi del novecento, salotti della Palermo aristocratica.


Torta al cacao

Ma sa anche tanto di casa il rifugio di Roberta. Il progetto nasce da una cenetta romantica in un bistrot di Mont Martre trascorsa insieme all’allora fidanzato, adesso marito, Enzo. Lui, oltre ad essere compagno di vita, lo è diventato anche nel lavoro. Per aiutare Roberta a mettere in piedi il suo più grande sogno ha lasciato Parigi e la compagnia teatrale che lo portava in tournée per il mondo. Il nome del locale, Lorenzo, è una dedica invece all’epilogo felice di questa storia d’amore. Oggi ha due anni e sarà l’erede della cioccolateria, almeno così vorrebbe la sua mamma.

Descrivere le “tentazioni”, solo così si possono definire, che prepara Roberta sarebbe una sofferenza per chi legge. Allora meglio limitarsi ad un elenco delle tipologie: praline di tutti i tipi, biscottini, torte (il suo cavallo di battaglia è quella allo yogurt). Piccole opere d’arte che sono anche una prova di grande maestria se si pensa che Roberta ha studiato comunicazione e marketing e ha lavorato in questo campo, prima di dare la svolta alla sua vita. Suo mentore  è stato Gaspare Martinez, maestro cioccolatiere che fa da consulente alle più rinomate pasticcerie della città.

Il momento migliore per entrare nel mondo di Roberta è questo. In pieno periodo pasquale si sta davvero scatenando. Fino ad oggi ha preparato da sola più di 200 uova. Proposte in perfetto stile francese. Confezionate con elegantissimi nastri. Monogusto o bigusto. E tra un temperaggio e l’altro non tralascia le torte. Ne crea in particolare una come dolce pasquale: la Angel Cake. Un impasto soffice preparato con farina, zucchero e albume, farcito con una crema al cioccolato e fragole fresche.


Roberta Milazzo

Manuela Laiacona

Cioccolateria Lorenzo
via quattro aprile, 7 
90100 Palermo 
Tel. 0917840864 – cell. 3402435939