Riceviamo e pubblichiamo
Caro direttore,
Come nelle favole il Grillo dice sempre la verita’.
In riferimento alla pubblicazione su Cronachedigusto.it del 05 Marzo, dove la signora Jacono di Valledellacate dichiara di dedicare un vino Grillo a Marco De Bartoli, sento di voler esprimere il mio pensiero condiviso con i miei fratelli.
Mi riempie d’orgoglio che nostro padre venga ricordato e ancor di più che gli venga dedicato un vino e per questo ringrazio la signora Jacono.
Rimango alquanto perplesso e insospettito che ci possa essere stata una strumentalizzazione per lanciare e promuovere una sua nuova etichetta, proprio in occasione del Vinitaly.
La cosa non mi convince soprattutto nei contenuti. Infatti, conoscendo papà e avendo lavorato al suo fianco, condividendo l’esperienza sul Grillo e le sue convinzioni legate all’affinità di questa varietà con il suolo sabbioso calcareo, la vicinanza del mare ed il clima ventilato di Marsala (Sicilia occidentale), trovo strano che abbia potuto consigliare proprio il Grillo in quel di Vittoria.
Sono certo che per il suo profondo credo nella territorialità l’avrebbe sicuramente consigliata di approfondire sempre più le ricerche e gli studi sul Cerasuolo di Vittoria con le sue varietà storiche del Frappato e del Nero d’Avola.
Ci tengo inoltre a precisare che il Grillo, mio padre, non l’ha mai coltivato fuori dalla contrada di Samperi a Marsala, meno che mai sull’isola di Pantelleria dove si è sempre dedicato allo Zibibbo.
Mi auguro che papà sarà ricordato per la sua onestà produttiva, il suo coraggio e la sua fede verso il territorio, inteso come valore e vocazione e non per inopportuni e banali consigli.
Renato De Bartoli