In Sicilia parte la prima scuola italiana di potatura della vite.
Da anni punto di riferimento per agronomi, produttori e appassionati nelle altre regioni vinicole italiane, adesso il progetto ideato dai consulenti agronomi Marco Simonit e Pierpaolo Sirch, a capo del team i Preparatori d’uva, sbarca nella zona di San Giuseppe Jato. Organizzata in collaborazione con Centopassi – Libera Terra, è patrocinata dall’assessorato regionale alle Risorse agricole.
La scuola punta sulla cultura della potatura, sul recupero di un antico mestiere depositario degli interventi più rispettosi possibile della salute della pianta. Un sistema che secondo gli organizzatori implica un importante risparmio per le aziende, la riduzione la riduzione considerevole dei costi in vigna con la diminuzione delle ore di potatura (dal 30 al 50%) e, soprattutto, piante più sane e longeve che danno uve, e quindi vini, di qualità superiore.
Quaranta i partecipanti ammessi. Aperta a viticoltori e non, la Scuola si articolerà in 3 giorni di lezioni invernali, dal 23 al 25 febbraio. Venti ore di corso focalizzate su teoria e pratica della potatura ramificata sulle forme di allevamento a spalliera e della tradizione presenti in Sicilia.
Fra i docenti, Rosario Di Lorenzo dell’Università di Palermo e i tecnici della Soat. Alla parte teorica, che sarà ospitata all’Agriturismo Portella della Ginestra a San Giuseppe Jato, si affiancherà quella pratica nei vigneti di Centopassi e di Baglio di Pianetto, che sta applicando già da 4 anni il metodo di potatura Simonit&Sirch. Nei successivi 2 giorni di corso primaverile si affronterà teoricamente e praticamente la gestione del verde.
C.d.G