Salsicce bollite con fagioli e cavolo nero
Immergete in acqua bollente delle salsicce fresche per 20 minuti e fate sobbollire lentamente. Toglietele poi dall’acqua e fatele freddare di modo che tutti buoni grassi rimasti dopo la bollitura si rapprendino.
Intanto, in una larga padella con abbondante olio extra vergine, rosolate violentemente degli spicchi d’aglio, della salvia spezzettata e un non niente di rosmarino per poi fermare il tutto con due cucchiai di passata di pomodoro. Metteteci a stufare anche delle foglie ben pulite, sfilate e tritate di cavolo nero.
Fate cuocere dei fagioli in ana pentola di terracotta con aglio salvia e rosmarino. Dopo di che, con tutta la loro acqua di cottura, li aggiungerete alla sobbollitura del cavolo nero. Continuate la cottura a fuoco basso per altri 10 muniti.
Immergeteci poi le salsicce freddate. Abbiate cura, in questa fase, di regolare il sale. Le salsicce sprigioneranno il loro nella sugagna. Controllate che non ce ne sia ne troppo ne troppo poco. Potete aggiungere, se volete sia pepe che peperoncino. Trenta minuti di lenta sobbollitura vi porteranno alla giusta densità per poter mangiare, anche appoggiate sulle fette di pane abbrustolite, questo intingolo di salsicce, fagioli e cavolo. Un C d’olio a crudo chiuderà il piatto.
Farinata con il cavolo nero
Usate la metà della farina che usate normalmente per la vostra polenta e aggiungete all’acqua mezzo litro e più di olio extra vergine d’oliva, aglio tritato, cavolo nero sempre tritato a sbollentare. Con un mixer a immersione mantecate il tutto con abbondantissimo parmigiano e abbondante pepe nero. Assolutamente necessario il cucchiaio per l’assunzione di questa farinata di cavolo nero, che ovviamente vi porterà al settimo cielo.
Chef Fabio Picchi
Teatro del sale
Via dei Macci 111r
50122 – Firenze
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