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Eventi e iniziative

Torna la festa segreta, riservata ed esclusiva dell’Etna: sabato 12 aprile c’è Contrade Off

04 Aprile 2025
In alto a sinistra Salvatore Martinico, Giuseppe Grasso. In basso da sinistra Simone Foti, Antonella e Barbara Signorelli In alto a sinistra Salvatore Martinico, Giuseppe Grasso. In basso da sinistra Simone Foti, Antonella e Barbara Signorelli

Un evento segreto fino all’ultimo istante. Una parola d’ordine per accedere e soprattutto un unico requisito: essere invitati. Torna per il quarto anno Contrade Off. 

Se il 13 e 14 aprile il Sikania Garden Village di Randazzo ospiterà Contrade dell’Etna, l’evento che celebra i vini del vulcano, sabato 12 gli occhi sono tutti puntati su questa festa che mette insieme protagonisti del vino a vario titolo con vignaioli, enologi, agenti di commercio, enotecai e tanti altri. Ma la location verrà svelata solo 30 minuti prima in un gruppo Whatsapp. Si sa solo, al momento, che l’area di riferimento è quella di Linguaglossa. 

L’ideatore di Contrade Off è Salvatore Martinico, che dopo un’esperienza con Benanti adesso lavora per Sarzi Amadè, nota azienda di distribuzione di vini pregiati. Accanto a lui nell’organizzazione ci sono Giuseppe Grasso di Stanzaterrena, piccola azienda etnea, Simone Foti dei Vigneri di Salvo Foti & Figli e da quest’anno Barbara e Antonella Signorelli dell’azienda vinicola Tenuta Moganazzi. E proprio le due sorelle, new entry, sono state fondamentali dal punto di vista organizzativo, dimostrandosi oltre che interessate, completamente affini al progetto. Tutti giovanissimi, sono conosciuti come Etna Wine People. Rimane un punto di riferimento la giornalista Valeria Lopis. 

“La serata – ci racconta Martinico a poco più di una settimana dalla festa  – nasce come evento “costola” separata e indipendente da Contrade dell’Etna e con suoi organizzatori c’é grande intesa. Ci definiamo l’evento amico di tutti. La festa nasce da quello che è un mio grande credo: fornire un’occasione di dialogo, di scambio, di condivisione. C’è bisogno di parlare, soprattutto per gestire fenomeni come l’Etna”. E proprio per questo motivo nasce la necessità della riservatezza, dell’esclusività. Non si tratta di arroganza, ma solo di esigenza. Può accedere all’evento chi è portatore di contenuti. Persone appassionate e interessate, tanto che il claim è “meno sorsi, più contenuti”.

Perché secondo Martinico questo è un momento delicato per l’Etna. “L’anno scorso – continua – ho detto che in questo territorio ci sono troppi pirati e surfisti. Noi oggi abbiamo il dovere di rompere questo muro. I vini dell’Etna devono meritare quel plus in più di spesa dei consumatori a livello mondiale. Basta con la competizione scorretta, è il momento dell’unione. Dobbiamo andare in Italia e all’estero a dire ‘Noi siamo Etna’, evitando di presentarci fuori divisi per contrade.  Qui davvero abbiamo la fortuna di parlare di vigneti centenari, sfruttiamo questa particolarità. L’Etna può anche essere riscatto e traino per la Sicilia, imparando dagli errori del passato e attraverso l’associazionismo. Dobbiamo apparire all’esterno compatti”. 

E saranno questi i temi che saranno trattati durante Contrade Off, che è un momento di riflessione ma anche di divertimento.

Ma quindi, come si può fare per essere parte della lista degli invitati? “Innanzitutto – racconta ancora Martinico – chi è interessato può cercarci tramite social, via mail o attraverso i nostri numeri. Dopo una valutazione la persona sarà aggiunta al gruppo Whatsapp. Da quel momento si dovranno solo attendere le istruzioni per poter entrare, dalla location alla parola d’ordine”. Al momento sono confermate 130 persone, ma l’obiettivo per questa edizione è quello di arrivare a 180 invitati. Chi parteciperà dovrà presentarsi con una bottiglia di vino, oltre a un piccolo contributo per sostenere le spese.

Contrade Off vede quest’anno l’appoggio di tre sponsor: Millesuoli, la prima enoteca digitale interamente dedicata al mondo del vino siciliano, Etna Wine Tour, nuovo punto di riferimento per l’enoturismo incentrato sulla DOC Etna ed Enoiltech, leader nei prodotti enologici, macchinari, packaging, materiale di consumo per la produzione di vino, olio, conserve e birra.