Sessantadue professionisti e appassionati di vino provenienti da tutto il mondo si sono riuniti a Verona per partecipare al corso di certificazione di Italian Wine Ambassador di Vinitaly International Academy in vista di Vinitaly 2025. La 32esima edizione del programma ha segnato il decimo anniversario della Vinitaly International Academy (VIA), celebrando un decennio di formazione approfondita e coinvolgente sul vino italiano. L’evento ha fornito agli studenti strumenti preziosi per orientarsi nella complessità del panorama vinicolo italiano, con la sua ricchezza di vitigni autoctoni, stili regionali distintivi e migliaia di produttori che conservano tradizioni vinicole secolari con lo sguardo volto al futuro.
In occasione del decimo anniversario del corso è stata rimarcata la missione di VIA: formare la prossima generazione di Italian Wine Ambassador, che vanti una conoscenza approfondita e un sincero apprezzamento per i vini italiani. In quattro intense giornate di lezioni e degustazioni, Sarah Heller MW, parte della facoltà di VIA, ha guidato i candidati attraverso un programma rigoroso, con Andrea Lonardi MW che si è unito alla facoltà, come ospite, nei giorni 3 e 4. Il curriculum prevedeva anche 2 seminari condotti dal Direttore Scientifico di VIA, il Professor Attilio Scienza, e 11 masterclass tenute da importanti Consorzi vinicoli italiani, importanti Supporter di VIA.
Il quinto giorno, i candidati hanno affrontato un impegnativo esame di 2,5 ore, che consisteva in una degustazione alla cieca di due vini, due domande a risposta breve e un dettagliato test a scelta multipla. L’esame garantisce che solo coloro che possiedono una conoscenza rigorosa del vino italiano ottengano la certificazione.
Come parte del programma, gli 11 Supporter di VIA hanno portato ai candidati una conoscenza diretta delle loro regioni vinicole attraverso dinamiche masterclass condotte da rappresentanti autorevoli. Questa opportunità unica ha permesso ai partecipanti di entrare in contatto con i leader del settore e acquisire approfondimenti sulle ultime tendenze che stanno influenzando il vino italiano. Attraverso queste interazioni, gli studenti non solo hanno migliorato la loro comprensione del vino italiano, ma hanno anche acquisito preziose conoscenze sulle preferenze dei consumatori, essenziali per orientarsi nel mercato globale del vino. Molti dei vini degustati erano figli della vendemmia 2015, in onore del decimo anniversario dell’Academy.
“Sono felice del successo dei nostri studenti quest’anno – ha detto Sarah Heller MW, parte della facoltà di VIA – non solo abbiamo una grande classe di Ambassador, ma anche 4 nuovi Expert. Dieci anni dopo, sembra un segno di quanto siamo cresciuti come Academy, visto che i candidati da tutto il mondo si sono presentati preparati, dimostrando familiarità con il materiale di studio e la tecnica di degustazione, pronti ad affrontare un esame che rimane impegnativo, ma speriamo anche gratificante”.
“Quando abbiamo lanciato VIA dieci anni fa – ha detto Stevie Kim, managing partner di Vinitaly e fondatrice di VIA – avevamo un obiettivo semplice ma ambizioso: creare la piattaforma educativa più rigorosa e rispettata del vino italiano. Oggi, VIA è cresciuta ed è diventata una comunità globale di professionisti appassionati che non solo studiano il vino italiano, ma che ne stanno influenzando il futuro. Mentre affrontiamo nuove sfide globali, dai cambiamenti del mercato a potenziali barriere commerciali, è diventato chiaro: la nostra forza risiede nelle persone. Gli Ambassador di VIA, certificati o meno, sono il collegamento umano tra l’Italia e il resto del mondo”.
Dopo l’esame si è svolta l’emozionante Pinning Ceremony presso il PalaExpo di Verona. Dopo la cerimonia, tutti i partecipanti sono stati invitati alla cantina Bellavista in Franciacorta per celebrare il loro successo ed il 10° anniversario di VIA, in un’indimenticabile soirée a cui hanno preso parte anche alcuni giudici della selezione enologica 5StarWines – the Book. I festeggiamenti sono proseguiti con il celebrare l’ottantesimo compleanno del Professor Attilio Scienza e la recente uscita del suo nuovo libro “The Art of Wine Storytelling.”
Durante l’evento, il vincitore della borsa di studio Holding Terra Moretti, Tawanda Marume, proveniente dal Sud Africa, ha ricevuto la prestigiosa targa ‘Holding Terra Moretti Vino Prize’ e una magnum di vino, a riconoscimento del suo potenziale come promettente professionista del vino. Il premio è stato conferito da Massimo Tuzzi, CEO di Holding Terra Moretti, e dalla sua Vice Presidente, Valentina Moretti.
Partecipare al corso di certificazione di Vinitaly International Academy non ha come fine solamente ottenere il prestigioso titolo di Italian Wine Ambassador: si tratta di diventare parte di una vivace comunità globale di appassionati e professionisti del vino. Con membri provenienti da oltre 50 paesi, VIA è diventata una rete dinamica, dove le persone possono connettersi, condividere conoscenze e fare avanzare la propria carriera nel settore vinicolo.
Ad oggi, ci sono 458 Italian Wine Ambassador certificati, di cui 22 detengono il titolo di Italian Wine Expert. La VIA Community continua a crescere, includendo attualmente più di 1500 membri. Chi è parte della Community ha l’opportunità di partecipare a vari eventi, come viaggi accademici in tutta Italia, 5StarWines – the Book, OperaWine e wine2wine Business Forum. Gli studenti di VIA provengono da diversi settori dell’industria vinicola: ci sono educatori, giornalisti, importatori, professionisti dell’ospitalità, rivenditori e molto altro. L’eterogenea Community dell’Academy garantisce che i membri restino aggiornati e che continuino ad ampliare il proprio bagaglio di esperienze, promuovendo una cultura di supporto, crescita e opportunità all’interno del settore vinicolo italiano.