Hanno puntato sulla rigogliosa campagna modicana per il loro progetto gastronomico e culturale. Tra muretti a secco e campi a perdita d’occhio, gli chef Alessandro Musso e Pierclaudio Ruta hanno dato vita al ristorante Pensiero. Una scelta quasi in controtendenza quella di investire su Modica, in un momento storico in cui molte attività imprenditoriali hanno chiuso i battenti. Ma per Alessandro e Pierclaudio, amici prima ancora che soci in affari, scommettere sulla cittadina barocca vuol dire “capire il mercato e cosa ti chiede e alimentare la speranza. Noi faremo piatti diretti, immediati, che non necessitano di troppe spiegazioni per essere compresi”.
Il ristorante si trova all’interno di Stacci, un’antica masseria ristrutturata nell’area del parco archeologico di Cava d’Ispica, ad una decina di chilometri dal centro storico di Modica ed oggi rural resort quattro stelle, con nove camere e piscina. Qui Musso e Ruta hanno unito esperienze e competenze in nome della passione per il buon cibo e per l’accoglienza: Alessandro si è formato con alcuni dei grandi maestri della cucina italiana, Pierclaudio ha una lunga esperienza nell’hôtellerie di lusso. Pensiero aprirà al pubblico venerdì 4 aprile e per i primi tre giorni, fino al 6 aprile, proporrà la formula soft opening: saranno gli ospiti a determinare il valore dell’esperienza gastronomica vissuta e decidere quanto pagarla. Nessun prezzo prestabilito, ma un invito a partecipare attivamente al progetto riconoscendo, secondo sensibilità personale, il valore del cibo, del servizio e del lavoro che li sostiene.
Non una provocazione ma una scommessa, quella di Alessandro e Pierclaudio e il desiderio di comprendere come e con quale valore i loro piatti e la loro filosofia arrivino al cliente. Come i semi di un soffione che si disperdono e trovano nuova vita – il logo scelto per rappresentare il ristorante – Pensiero vuole interpretare la cucina italiana esaltando gli ingredienti senza stravolgerli. In generale, non c’è una carta dalla quale scegliere, ma solo percorsi degustazione, uno dei quali, Fiducia, con quattro portate, cambia ogni giorno. “Abbiamo scelto di chiamare il ristorante Pensiero – spiega lo chef – perché non fai nulla senza prima averlo pensato”. Ma in questo nome sono racchiusi anche due concetti chiave per tutto il progetto, quello di radici intese come legame con la terra e quello di percorso come capacità di guardare al passato con occhi nuovi, restituendo alla cucina la sua dimensione accessibile.
A raccontare tutto questo sono piatti come il radicchio nappato con rapa rossa, burro di pinoli e mandorle tostate con il suo gusto amaro e avvolgente o i gustosi gnocchi di patate con datterino di Marzamemi, cavolo nero, stracciatella, nota di agrume e polvere di gambi di aglio o ancora la guancia di manzo brasata al Nero d’Avola cotta alla perfezione e servita su purea di patate affumicate all’ulivo, che mostra buona tecnica e buona materia prima. Per chiudere in dolcezza, la golosa nuvola di latte con coulis di fragoline di bosco estratto a freddo, mandorle sabbiate, crumble di cacao e carrube. Interessante ma in fase di miglioramento la cantina, ricavata in un vecchio pozzo proprio sotto al ristorante, che custodisce oltre sessanta etichette, con una predilezione per i vini naturali. Un Pensiero positivo in un territorio ricco di talenti e potenzialità.
Pensiero – Stacci Rural Resort
C.da Cannizzara Ciancia, 1 – Modica (RG)
T. 0932 1850687
info@stacci.it
Carte di credito: tutte
Parcheggio: sì