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Eventi e iniziative

“La Primavera del Castellinaldo” alla seconda edizione: degustazioni e masterclass dedicate al Castellinaldo Barbera d’Alba Doc

14 Marzo 2025
Al via la seconda edizione della Primavera del Castellinaldo Al via la seconda edizione della Primavera del Castellinaldo

L’Associazione Vinaioli del Castellinaldo inaugura la primavera con la seconda edizione de “La Primavera del Castellinaldo”, evento dedicato al Castellinaldo Barbera d’Alba DOC, punta di diamante della Barbera d’Alba DOC, con più di 40 vini in mescita libera e 21 produttori coinvolti. 

La due giorni si terrà domenica 30 e lunedì 31 marzo al Palazzo Re Rebaudengo di piazza Roma 1 a Guarene (Cuneo), tra degustazioni, incontri con i produttori, visite al castello e scoperte enogastronomiche. 

L’iniziativa, divisa su due giornate, una per appassionati e l’altra riservata agli operatori professionali, celebra l’identità vinicola di un territorio che si distingue per la qualità e la tipicità dei suoi vini: i visitatori avranno l’opportunità di assaporare diverse interpretazioni di questa sottozona così particolare, raccontate direttamente dai produttori. 

Questi i produttori coinvolti: 

Allerino Giovanni, Azienda Agricola Baudevin di Volantino Marco, Azienda Agricola Cerrato Fabio, Azienda Agricola Cravanzola S.S.A, Azienda Agricola Ferrero Michele, Azienda Agricola Fratelli Masucco, Azienda Agricola Margherita S.S, Azienda Agricola Selezione Teo Costa, Azienda Agricola Vecchio, Azienda Agricola Vielmin, Bric Cenciurio, Cantina del Nebbiolo SCA, Cascina Chicco SSA, Cascina del Pozzo, Cascina Goregn, Cascina Torniero, La Granera, Marchisio Family Organic Estate, Marchisio Tonino, Marsaglia, Morra Stefanino. 

“Da oltre 30 anni – commenta Luca Morra, presidente dell’associazione – produciamo e raccontiamo il Castellinaldo Barbera d’Alba DOC. Con questa iniziativa vogliamo affermare sempre più la nostra identità e dare valore a quella che è una “nicchia” del panorama vitivinicolo di Langhe e Roero. Abbiamo curato i minimi dettagli dell’evento e abbiamo cercato di fare sistema con gli enti del territorio, valori che da sempre contraddistinguono la nostra Associazione e che oggi ci consentono di svolgere la nostra due giorni in uno dei posti più belli e iconici dell’Albese, per accogliere al meglio a La Primavera del Castellinaldo appassionati di vino, giornalisti e operatori del mondo del vino”. 

Il programma

Il programma si apre domenica 30 marzo, giornata dedicata al pubblico di appassionati, alle 10:00, con un walk around tasting con i produttori associati: oltre 40 vini in mescita libera di Castellinaldo Barbera d’Alba. Ospite food: Nocciola Piemonte. 

Alle 14:30 è prevista per gli ospiti una visita al Parco d’Arte Sandretto Re Rebaudengo: un’esperienza immersiva nella collina di San Licerio con le mediatrici culturali dell’arte della Fondazione (durata: 1 ora; massimo 25 partecipanti, accredito in loco). 

Alle 16:00, nel Salone Ex Granaio, si svolgerà la degustazione dedicata al Castellinaldo Barbera d’Alba guidata da Giancarlo Montaldo: l’assaggio di alcuni vini sarà l’occasione per scoprirne la storia, i dettagli sulla Sottozona, la realtà produttiva, le annate e i caratteri organolettici. 

Lunedì 31 marzo, a partire dalle 11:00, si riapre il banco d’assaggio per gli operatori professionali e giornalisti. 

Alle 15:00, nel Salone Ex Granaio, si svolgerà una masterclass dedicata all’anteprima dell’annata 2023 e al Castellinaldo prodotto fuori Castellinaldo: Giancarlo Montaldo guiderà la degustazione raccontando storia, dettagli sulla Sottozona, realtà produttiva, e caratteri organolettici del Castellinaldo Barbera d’Alba; l’approfondimento esaminerà anche il Castellinaldo Barbera d’Alba prodotto fuori dal comune di Castellinaldo d’Alba ovvero nei paesi di Guarene, Castagnito, Vezza d’Alba, Magliano Alfieri, Canele e Priocca. 

Ore 17:30 – nel Salone Ex Granaio, si svolgerà la masterclass verticale di Castellinaldo Barbera d’Alba, attraverso la degustazione di vini tra le annate 2016 e 2023. 

L’associazione

Dalla seconda metà degli anni ’80, un gruppo di giovani imprenditori di Castellinaldo rilanciò la produzione vitivinicola locale, portando la Barbera a nuovi livelli di eccellenza. Nel 1992 nacque l’Associazione Vinaioli di Castellinaldo, con l’obiettivo di valorizzare il territorio e distinguere la Barbera di Castellinaldo all’interno della denominazione Barbera d’Alba DOC, anche attraverso l’istituzione di una sottozona. Parallelamente, si rivoluzionò il metodo di vinificazione, creando un vino particolarmente capace di evolversi nel tempo. 

Negli anni, la Vinaioli ha organizzato eventi per promuovere la Barbera di Castellinaldo, che si è fatto strada sui mercati internazionali, ottenendo importanti riconoscimenti. Nel 2016 il progetto della sottozona ha ripreso vigore con la registrazione del marchio collettivo “Castellinaldo” e l’introduzione di un Regolamento d’Uso con criteri produttivi più rigidi. 

Nel 2019, l’Associazione ha presentato al Consorzio Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani la richiesta per il riconoscimento ufficiale della sottozona. Dopo un iter approfondito, la denominazione “Castellinaldo Barbera d’Alba” è stata finalmente riconosciuta, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il 21 agosto 2021. 

Oggi si contano 21 aziende associate, 18 ettari vitati tra Castellinaldo, Castagnito, Canale, Guarene, Magliano Alfieri, Priocca, Vezza d’Alba e 130mila bottiglie annue prodotte.