Una delle manifestazioni più attese per il pubblico romano e non solo, nel mondo degli spirits, è il Roma Whisky Festival, giunto quest’anno alla sua XIII edizione. I numeri testimoniano quanto il movimento del whisky sia affezionato a questo evento. Infatti, whisky lovers, produttori, importatori, distributori, commercianti, whisky makers e bartender hanno affollato la due giorni capitolina, facendo registrare dati interessanti e rilevanti: oltre 2.000 metri quadri di spazio espositivo, 4.300 visitatori, oltre 200 brand rappresentati, più di 1.000 referenze proposte, 16 masterclass per esperti e neofiti, un seminario di mixology, 130 iscritti in 2 giorni ai corsi Abc del Whisky per neofiti, oltre 400 drink serviti in 2 giorni nei cocktail bar, oltre 30 ospiti internazionali provenienti dalle distillerie. I numeri raggiunti da questa edizione ribadiscono il successo del progetto di Andrea Fofi, consacrandolo ancora una volta come punto di riferimento per gli appassionati del settore in Italia.
“Di anno in anno, di edizione in edizione, abbiamo toccato con mano quanto il mercato del whisky si sia allargato, aprendosi a un numero sempre maggiore di consumatori – ha sottolineato Fofi – Già da qualche anno, accanto ai tradizionali appassionati, vediamo la presenza sempre crescente di neofiti, di entrambi i sessi e di tutte le fasce di età, che approfittano della nostra manifestazione per avvicinarsi a questo magnifico distillato. Per questa ragione abbiamo costruito un’edizione con una proposta quanto mai ricca e variegata, in grado di offrire l’imbottigliamento giusto per ogni genere di avventore, dal grande esperto a chi assaggia il whisky per la prima volta”. L’area vintage, in particolare, ha confermato il successo della precedente edizione, dimostrando una sempre maggiore attenzione del pubblico verso prodotti rari e antichi. Grande rilievo ha avuto anche l’area dedicata ai brown spirits, che, di anno in anno, guadagnano sempre più spazio nei cuori degli appassionati di whisky.
“Un grazie a tutta la squadra e ai ragazzi dello staff del Roma Whisky Festival, e in particolare modo a Laura Tancredi per la gestione e la produzione di tutto il lavoro che ha portato a questo grande successo dell’edizione 2025” conclude lo stesso Fofi. Riconfermata, anche per questa edizione, la volontà di celebrare il whisky in tutte le sue declinazioni, valorizzandolo con un’area dedicata interamente alla miscelazione, che ha avuto come unico protagonista, anche per il 2025, Oro Whisky Bar, noto locale della Capitale interamente dedicato al whisky. Come ogni anno, è stato possibile assaggiare i prodotti vincitori del Premio Whisky & Lode, assegnato da una giuria di esperti dopo un blind tasting, per decretare le migliori bottiglie in gara nelle categorie: Best World Whisky, Best Cask Strength, Best Scotch Whisky.