La Sicilia Regione Europea della Gastronomia 2025 parte da Milano. Nel capoluogo lombardo (oltretutto ricco di locali che propongono le specialità enogastronomiche siciliane), presso la sede di Identità Golose, istituzioni e rappresentanti dei consorzi di tutela Dop e Igp hanno tagliato il nastro sulla regione riconosciuta e premiata dall’ International Institute of Gastronomy, Culture, Arts and Tourism (Igcat) per la sua unicità culturale, per le attività volte a stimolare la creatività e l’innovazione gastronomica, nonché a promuovere e a migliorare gli standard del turismo sostenibile. Insomma, una sorta di apertura ufficiale dell’evento, con gli assessori regionali Salvatore Barbagallo (agricoltura, sviluppo rurale e pesca Mediterranea) ed Elvira Amata (turismo, sport e spettacolo) che intervistati dal giornalista Nino Amadore, hanno anticipato gli appuntamenti più importanti di quella che si presenta come un’autentica celebrazione di terroir, vini, oli e denominazioni, visto che l’enogastronomia è un linguaggio universale nell’esplorazione identitaria di un luogo come la Sicilia che è una destinazione d’eccezione. Tant’è che da maggio a ottobre in venti comuni (Aci Bonaccorsi, Agrigento, Caltagirone, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Cefalù, Corleone, Galati Mamertino, Gela, Gioiosa Marea, Menfi, Modica, Nicosia, Pachino, Palazzolo Acreide, Piazza Armerina, Piraino, Randazzo, Scicli, Serradifalco) i visitatori potranno (ri)scoprire un patrimonio agroalimentare sempre più protagonista della cucina italiana e del mondo.
Per l’assessore Barbagallo “il prestigioso riconoscimento internazionale di Regione Europea della Gastronomia 2025 rappresenta una grande occasione per l’isola e per chi come noi, in sinergia con le aziende del territorio, si è scommesso sulla candidatura della Sicilia. Sono orgoglioso del programma che abbiamo approntato che comprende un format ospitato da venti comuni siciliani con un tour coast to coast dell’isola. Un viaggio lungo i sentieri del gusto che vedrà protagonista le nostre eccellenze gastronomiche, un patrimonio culturale da fruire insieme alla bellezza del nostro territorio e dei nostri paesaggi per innescare percorsi virtuosi di turismo gastronomico”. Ecco “la necessità di aumentare il numero delle strutture ricettive, oltre a gestire bene i 22 milioni di turisti che visitano l’isola, in modo che abbiano la possibilità di conoscere tutto il territorio, non solo quello già famoso”, ha aggiunto l’assessore Amata. E, poi, con il videocollegamento con il sottosegretario all’agricoltura, Luigi D’Eramo, è stato acceso il primo riflettore sulla prestigiosa nomina con l’inaugurazione di spazi espositivi e di degustazione che fino al 9 marzo saranno animati dalle eccellenze gastronomiche dei consorzi di tutela coinvolti nell’evento. E, cioè: Uva di Mazzarrone Igp, Arancia rossa di Sicilia Igp, Dop Arancia di Ribera, Igp Limone di Siracusa, Igp Pesca di Leonforte, Ficodindia dell’Etna Dop, Igp Carota Novella di Ispica, Igp Pomodoro di Pachino, Pistacchio di Raffadali Dop, Dop Pistacchio Verde di Bronte, Cioccolato di Modica Igp, Igp Sicilia olio, Dop Monti Iblei, Monte Etna Dop Olio, Dop Val di Mazara, Dop Vastedda della Valle del Belìce, Formaggio ragusano Dop, Pecorino Siciliano Dop, Piacentinu Ennese Dop, Provola dei Nebrodi Dop, Consorzio di Tutela vini Doc Sicilia che raccontano i figli migliori di un’isola sempreverde, simboli di biodiversità e sviluppo di territori e comunità, al centro del talk “La Gastronomia Siciliana nella Cucina Italiana. Il Valore della Candidatura a Patrimonio Mondiale dell’Umanità”, con la partecipazione di docenti universitari ed esperti di gastronomia e, in videocollegamento, rinomati chef da Parigi, Londra e Los Angeles.
Nel corso della stessa giornata è stato attribuito il “Premio Giornalistico Sicilia Regione europea della Gastronomia 2025” ad Anna Scafuri (TG1 Rai), Andrea Amadei (Decanter – Radio Rai 2), Maddalena Fossati (La Cucina Italiana), Eleonora Cozzella (Il Gusto de La Repubblica), Alessia Peraldo Eusebias (Mag Studio Aperto – Italia Uno Mediaset), Gabriele Principato (Cook del Corriere della Sera), Elisa Isoardi (Linea Verde Rai 1), Christian Schubert (Frankfurter Allgemeine Zeitung;) che con il loro lavoro e la loro dedizione hanno saputo distinguersi nel dare visibilità alla tradizione agroalimentare della Sicilia tra vizi e virtù.
Sabato 8, sempre presso Identità Golose, è in programma quello che è ritenuto l’incontro con l’anima più vibrante dell’isola “Dal mare alla terra, dalla terra a tavola”, con quattro cooking show a cura dell’Unione Regionale Cuochi Siciliani e dell’Associazione Italiana Cuochi Germania, che trasformeranno Identità Golose Milano in un’inedita wunderkammer multisensoriale, all’insegna dei valori della cultura della dieta Mediterranea: La colazione siciliana; Il brunch, fra tradizione e innovazione: i sapori della terra di Sicilia; La Merenda della Buona vita siciliana; Aperitivo sfizioso e 100 Sicilie con gusto. La celebrazione della pura sicilianità si concluderà domenica 9 marzo con la Tavola della Festa, un’esclusiva installazione artistica con le prelibatezze dell’isola, nonché uno straordinario cooking show a cura della Sicilia di Ulisse. Una festa del buon cibo, tra condivisione ed eleganza, dove brindare coralmente, con i vini offerti dalla Doc Sicilia, a Sicilia Regione europea della gastronomia 2025, l’isola premiata dal gusto e da un fascino senza tempo.