L’eccellenza nel mondo dell’olio extravergine d’oliva italiano viene celebrata nella 15esima edizione della Guida Oli d’Italia del Gambero Rosso (la quinta in versione bilingue, italiano e inglese) realizzata in collaborazione con Banca Monte dei Paschi di Siena e presentata al Sol2Expo di Verona. Le aziende recensite sono state 437, in aumento rispetto alle 389 della precedente edizione, per un totale di 828 oli degustati. Le etichette premiate con le Tre Foglie – massimo riconoscimento assegnato agli oli “eccezionali” – sono 183, mentre si impreziosisce il ventaglio dei Premi Speciali, con l’assegnazione di ben 17 menzioni, che vanno dall’azienda dell’anno alla migliore cultivar. 43 le Stelle assegnate alle aziende insignite con il premio Tre Foglie per 10 anni consecutivi. Qui abbiamo intervistato Indra Galbo, curatore della guida.
“Gli attuali parametri chimici dell’extravergine – affermano i due curatori Indra Galbo e Stefano Polacchi, curatori della Guida – non costituiscono una buona base di partenza per poter identificare un olio di qualità. Proprio per questo la Guida vuole essere uno strumento per consumatori e buyer per potersi districare tra una moltitudine di prodotti ed etichette, avendo sempre come riferimento la qualità. Il tutto nell’attesa di una normativa che punti a valorizzare veramente l’oro verde italiano. Come noi facciamo da ben 15 anni”.
Come ogni anno, la Guida si preoccupa di agevolare la consultazione considerando cinque fasce di prezzo (dai 10 agli oltre 30 euro per litro) e fornendo un rating che descrive gli oli in base al numero di Foglie assegnate (Una Foglia per gli oli interessanti, Due Foglie per quelli eccellenti, Tre Foglie per quelli eccezionali). Le caratteristiche organolettiche dei prodotti degustati vengono valutate in base al loro profilo aromatico, al valore del fruttato, dell’amaro e del piccante, dando al lettore la possibilità di individuare subito quali aziende vantano un frantoio proprio, o offrono possibilità di pernottamento e ristorazione.
I Premi Speciali:
Consorzio dell’anno: Consorzio Produttori Olio Extravergine di Oliva del Friuli-Venezia Giulia, in collaborazione con Banca Monte dei Paschi di Siena
Cooperativa dell’anno: CAB Terra di Brisighella (Emilia-Romagna), in collaborazione con Banca Monte dei Paschi di Siena
Azienda dell’anno: Marfuga (Umbria)
Frantoio dell’anno: Conserva (Puglia)
Olivicoltore dell’anno: Masoni Becciu (Sardegna)
Miglior biologico: Venterra, Cru #312 Monocultivar Picholine Bio (Puglia)
Miglior Blend: Fattoria di Poggiopiano, Plenum Bio (Toscana)
Miglior Monocultivar: Mandranova, Monocultivar Cerasuola (Sicilia)
Miglior Fruttato leggero: Frantoi Cutrera, Monocultivar Biancolilla (Sicilia)
Miglior Fruttato medio: Sabino Leone, Don Gioacchino Dop Terra di Bari Castel del Monte Monocultivar Coratina (Puglia)
Miglior Fruttato intenso: Quattrociocchi, Olio di Roma Igp Roma Monocultivar Itrana (Lazio)
Novità dell’anno: Gea 1916, Recondita Armonia Dop Umbria Colli Martani Bio (Umbria)
Miglior Olio DOP: Madonna delle Vittorie, Dop Garda Trentino (Trentino)
Miglior Olio IGP: Dievole, Igp Toscano (Toscana)
Premio Nuove Tecnologie Digitali: Frantoi Cutrera, Monocultivar Biancolilla (Sicilia)
Premio Olio&Vino: Poggio di Sotto (Toscana)
Premio Olio&Turismo: Palazzo di Varignana (Emilia-Romagna)