Entro cinque anni l’obiettivo per la Regione Calabria è quello di aggiungere 10.000 ettari di uliveti al patrimonio già presente. E a dircelo è l’assessore all’Agricoltura della Regione Gianluca Gallo che al Sol2Expo di Verona fa il punto sugli investimenti approvati: “Abbiamo appena licenziato un piano olivicolo regionale. Con questo piano, puntiamo a investire enormemente sul settore: il primo bando prevede 50 milioni di euro per nuovi insediamenti con espianti e reimpianti. Questo significa un miglioramento delle tecniche produttive, più modernità e, soprattutto, maggiore sostenibilità”.
La Calabria è infatti, insieme alla Puglia leader in termini di produzione di olio e per questo motivo alla fiera di Verona ha un ampio spazio dedicato: “Il piano non solo mira a incrementare la superficie ulivetata, ma si propone anche di trasformare gli agricoltori calabresi da semplici produttori che agiscono in modalità contemplativa in veri e propri imprenditori, in grado di valorizzare le risorse in modo innovativo. Investiremo anche sulla meccanizzazione, ma non solo: il nostro impegno sarà forte anche in ambito formativo e comunicativo, affinché le tecniche e la cultura dell’olio arrivino sempre più a tutti”.
All’assessore fa eco Fulvia Caligiuri, direttore generale Arsac, l’agenzia che supporta lo sviluppo agricolo della regione:”Con 180.000 ettari di uliveti, la Calabria è una delle principali regioni produttrici di olio d’Italia. Abbiamo circa 300 aziende certificate con l’IGP Olio Calabria e ben 1.600 atte a divenire Igp. Il Sol2Expo rappresenta in questo senso un atto di coraggio da parte di Verona Fiere, ma anche una risposta alle richieste dei produttori. Per la Calabria, investire sull’olio significa investire sulla salute, non solo sul gusto”.
“Siamo impegnati – ha continuato – in numerose attività di divulgazione, sperimentazione e formazione. L’olio è la nostra punta di diamante, ma occorre un impegno costante per far conoscere la sua importanza non solo come alimento, ma anche come parte integrante della nostra salute.”
Ma l’occasione è servita anche a fare il punto sul settore vitivinicolo, in attesa del Vinitaly, dal 6 al 9 aprile. “Quest’anno – ci dice Gallo – avremo uno spazio ancora più ampio, condivideremo lo stand con l’Abruzzo e ci sarà un investimento significativo sull’area degli amari e sulla mixology. Dopo le 18, i visitatori potranno divertirsi con dj set, e sperimentare un’innovativa realtà immersiva grazie all’uso di visori Oculus che li porteranno direttamente nelle campagne e nelle cantine”.
E quest’anno sarà riproposto ancora Vinitaly and the City a Sibari, dal 18 al 20 luglio, un evento diventato ministeriale. Inoltre, sarà in a Cirò Marina dal 7 al 9 giugno il Merano Wine Festival.