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Eventi e iniziative

Vino Nobile di Montepulciano, dall’Anteprima il messaggio: denominazione proiettata al futuro

28 Febbraio 2025
Immagini dall'Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano Immagini dall'Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano

La trentunesima edizione dell’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano si è rivelata interessante e dinamica, con numerosi progetti in atto e momenti di confronto orientati alla crescita della denominazione e del territorio poliziano in generale. Un evento che segna un importante ritorno alle radici storiche della denominazione, proiettandola verso il futuro, soprattutto attraverso la presentazione del Progetto Pievi del Vino Nobile di Montepulciano, che ha formalmente dato il via all’introduzione delle 12 Unità Geografiche Aggiuntive, definite “Pievi”. Queste compariranno in etichetta per rafforzare il legame con la storia e il paesaggio poliziano, ispirandosi agli antichi toponimi risalenti all’epoca tardo-romana e longobarda, fino al Catasto Leopoldino del XIX secolo.

Il progetto è stato presentato in occasione dell’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano, nello splendido Tempio di San Biagio – una delle 12 Pievi – con un passaggio emblematico nella storia della denominazione. La nascita di questa nuova tipologia è frutto di un lungo processo di studio e confronto tra le aziende produttrici, con il supporto di analisi geologiche e storiche. Il disciplinare stabilisce criteri rigorosi, tra cui l’uso esclusivo di vitigni autoctoni con prevalenza di Sangiovese, vigne longeve e un processo di invecchiamento attento. Una commissione interna al Consorzio garantirà il rispetto degli standard qualitativi prima dell’immissione in commercio. Durante la presentazione sono intervenuti, tra gli altri, il presidente del Consorzio Andrea Rossi e il sindaco di Montepulciano Michele Angiolini, che hanno raccontato con orgoglio la genesi e l’importanza del lavoro svolto. Particolarmente interessante il libro realizzato da Andrea Lonardi, Master of Wine, e Jessica Dupuy, frutto di un lavoro di ricerca approfondito durato anni, che ha portato alla creazione di una vera e propria mappatura dei vini delle “Pievi”.

Il Vino Nobile di Montepulciano “Pieve” debutterà ufficialmente sul mercato a febbraio 2025 con l’annata 2021. L’approvazione definitiva del disciplinare è arrivata il 10 ottobre 2024 dal Comitato Nazionale Vini, con pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il 5 febbraio 2025. Secondo le stime del Consorzio, la produzione iniziale si aggirerà intorno alle 600.000 bottiglie all’anno, pari al 10% della produzione totale di Vino Nobile. Oltre ai momenti di degustazione, l’evento ha ospitato il talk “Il Racconto del Vino Nobile di Montepulciano nel nuovo millennio”, ideato da Riccardo Viscardi, che ha chiuso le giornate dell’Anteprima. Il dibattito ha visto confrontarsi giornalisti della critica nazionale e internazionale, con differenti approcci sul sempre più discusso tema della comunicazione del vino.

Per quanto riguarda gli assaggi, l’Anteprima ha riguardato l’annata 2022 per il Vino Nobile di Montepulciano e, in prevalenza, la 2021 per le Pievi. La 2022 si è rivelata un’annata discreta, con una qualità media apprezzabile. Tra gli assaggi meritano menzione:

  • Vino Nobile di Montepulciano di Le Bèrne
  • Vino Nobile di Montepulciano La Spinosa di Il Molinaccio
  • Vino Nobile di Montepulciano di Poliziano
  • Vino Nobile di Montepulciano Alboreto di Talosa
  • Vino Nobile di Montepulciano di Boscarelli
  • Vino Nobile di Tenuta di Gracciano della Seta

L’annata 2021, la prima della nuova tipologia “Pieve”, si è distinta, invece per condizioni climatiche particolari: la bassa piovosità (510 mm totali, il 25% in meno della media) e le gelate tardive di aprile hanno influenzato il ciclo vegetativo della vite. Tra le Pievi, particolarmente interessante il profilo dei vini della Pieve Caggiole, rappresentata dalle aziende Podere Tiberini, Azienda agricola Crociani e Poliziano. A seguire, il Vino Nobile di Montepulciano Pieve Cervognano di Guidotti e Le Bèrne, e il Vino Nobile di Montepulciano Pieve Ascianello di De’ Ricci Cantina Storiche.

La trentunesima edizione dell’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano ha segnato un momento cruciale per la denominazione, evidenziando l’impegno verso un futuro di maggiore valorizzazione del territorio e della sua storia. Il Progetto Pievi rappresenta un passo significativo in questa direzione, introducendo un sistema di classificazione che rafforza l’identità del Vino Nobile e ne certifica l’eccellenza qualitativa. Il debutto ufficiale del Vino Nobile di Montepulciano “Pieve” nel 2025 sarà una tappa fondamentale per il mercato e per il riconoscimento del valore delle singole aree di produzione. La strada intrapresa segna un ritorno consapevole alle radici storiche, ma con una visione moderna e strategica, capace di dare nuovo impulso alla crescita della denominazione.