Dalla primavera, le attuali fascette di controllo dell’olio Igp Sicilia verranno sostituite da nuove etichette fornite dalla Poligrafica di Stato. “Si tratta – ci racconta Mario Terrasi, presidente del Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine di Oliva Igp Sicilia – di fascette realizzate con la stessa carta moneta utilizzata per i contanti, dotate di sofisticati elementi anticontraffazione e di un QR code che rimanderà al passaporto elettronico del prodotto”.
Grazie a questa innovazione, i consumatori potranno verificare l’autenticità della bottiglia e accedere a informazioni dettagliate sul produttore e sulla storia del prodotto. “Non solo tracciabilità, quindi, ma anche un’opportunità di promozione per le aziende, con link diretti ai loro siti web e contatti email”.
L’annuncio ufficiale dell’introduzione delle nuove fascette avverrà il prossimo 20 febbraio, in occasione dell’assemblea dei soci dell’IGP Sicilia che si terrà ai Giardini del Massimo a Palermo. Dopo l’assemblea, si svolgerà una tavola rotonda con la partecipazione degli ambasciatori dell’olio IGP nel mondo e dei rappresentanti della Poligrafica di Stato, che spiegheranno il funzionamento del passaporto elettronico. A moderare l’evento sarà Alberto Grimelli di Teatro Naturale.
Tutte le aziende confezionatrici iscritte all’IGP Sicilia dovranno adeguarsi all’uso delle nuove fascette, segnando così un ulteriore passo avanti nella tutela e valorizzazione dell’olio siciliano certificato.
Il 2024 ha visto l’olio IGP Sicilia raggiungere numeri importanti, con oltre 4 milioni di bottiglie vendute e più di due milioni di litri certificati. Tuttavia, quest’anno si preannuncia più complesso a causa di una ridotta produzione. Nonostante ciò, la domanda di olio IGP Sicilia continua a crescere, confermando l’apprezzamento da parte dei consumatori.