“Sono pronto a un nuovo progetto che è assolutamente in continuità con quanto fatto in questi dieci anni al ristorante ‘Del Cambio di Torino’, ma sarà qualcosa di mio, dove potrà emergere maggiormente la mia personalità in cucina”. Ci risponde così Matteo Baronetto, lo chef Del Cambio, storico ristorante fondato nel 1757, dopo l’annuncio del cambio di guarda ai fornelli.
Ci sono nuovi progetti ma rimarrà comunque a Torino. E rimarrà sempre insieme alla famiglia Denegri, proprietari del locale che lo ha visto in cucina per dieci anni, una Stella Michelin.
Nessun allontanamento, dunque. Solo nuovi stimoli con gli imprenditori che gestiscono anche la Farmacia del Cambio e il Bar Cavour. Questa volta sarà un progetto identitario, che sarà comunicato a breve con una nota congiunta. Non dice altro, ma assicura di essere felice e in ottimi rapporti con i Denegri, pronti insieme a nuove sfide.
“Pronto per volare?”, scrive sui social insieme alla citazione “Per far rinascere foglie nuove, l’albero deve perdere quelle vecchie”.
Ora il locale di piazza Carignano passa al suo sous chef Diego Giglio.