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L'azienda

Il nuovo e inedito progetto della famiglia Maugeri: un Etna Superiore per ognuna delle 8 contrade di Milo

14 Gennaio 2025
Renato, Carla, Michela e Paola Maugeri Renato, Carla, Michela e Paola Maugeri

Un Etna Superiore per ognuna delle otto contrade della Doc nel territorio di Milo. É il progetto ambizioso e inedito che ha avviato l’azienda Maugeri. L’intraprendenza imprenditoriale non manca a questa famiglia molto nota anche per la loro attività dedita all’ospitalità e alla ristorazione nel segmento luxury. È di loro proprietà il resort Zash nella vicina Riposto con annesso e omonimo ristorante stellato affidato al talento dello chef Giuseppe Raciti (e sia l’albergo che il ristorante in tempi diversi hanno conquistato il premio Best in Sicily nelle rispettive categorie). Ma qui parliamo di vino grazie al fatto che la famiglia Maugeri ha tra le proprietà anche terreni e vigneti a Milo. Ed è da almeno un lustro che questo piccolo comune affacciato sul mare Ionio con la sua altitudine significativa e soprattutto con la sua altissima vocazione per la produzione di bianchi grazie all’uva Carricante, è diventato uno dei luoghi, se non il luogo, più ambito per fare vino sull’Etna. In molti sbavano per un avere un fazzoletto di terra, i prezzi dei terreni sono alle stelle. E per i Maugeri è stato facile, avendo già una base su cui cominciare, farsi coinvolgere in una nuova attività. Con l’idea di alzare sempre più l’asticella. Come dimostra il nuovo progetto.

Carla Maugeri, che col padre Renato e le sorelle Paola e Michela segue l’azienda vitivinicola, spiega bene il senso del progetto: “Milo è sulla bocca di tutti – dice con una battuta – perché qui vengono bianchi verticali, taglienti, complessi, dal profilo nordico. In una parola, unici. E buonissimi. Tra i migliori che si possano fare. Abbiamo cominciato cinque anni fa e abbiamo scoperto man mano la grande biodiversità all’interno dello stesso comune che è l’unico da cui è possibile produrre un Etna Superiore, così come recita il disciplinare. Abbiamo otto ettari e già produciamo 40 mila bottiglie con la consulenza di un bravo winemaker come Emiliano Falsini. Siamo ormai in commercio con i vini di contrada Praino e di contrada Volpare e di quest’ultimo abbiamo pure ben due versioni, due bevute diverse tra di loro anche se i vigneti distano fra di loro pochi metri. Dalla prossima vendemmia avremo anche l’uva da contrada Rinazzo. Abbiamo acquisito i terreni anche in altre tre Contrade: Villagrande, Caselle e Pianogrande. Ci mancano solo le Contrade Fornazzo e Salice ma è questione di poco. E tra qualche anno potremo avere i vini per ognuna delle otto contrade che vorrà dire per noi aver verticalizzato moltissimo puntando a presentare una gamma di vini da cui sarà possibile tirare fuori la grande biodiversità e complessità di questo straordinario terroir. Insomma, una sorta di library, una collezione insomma, che è anche il nostro omaggio a Milo”.

E al momento l’idea dei Maugeri è quella di non produrre vini rossi per evidenziare ancora di più la loro mission sul territorio. In catalogo anche un rosato. E non finisce qui perché a Milo si tornerà entro l’anno anche all’attività primaria perché stanno per essere conclusi i lavori per una serie di villas dotate di tutti i comfort, tra cui piscine private e altro, circondate da alcuni dei loro vigneti con una vista mozzafiato. Ne riparleremo.