Nuovo assetto proprietario a Baglio di Pianetto. L’azienda siciliana fondata dal conte Paolo Marzotto nel 1997 tra Santa Cristina Gela e Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo e di proprietà di Veninvest, la holding di famiglia, è stata rilevata da Dominique Marzotto, una delle figlie del conte Paolo e il figlio Grégoire Desforges ne diventa il presidente. Non sono state rese note le cifre dell’acquisizione. Ma non è l’unica novità che riguarda Baglio di Pianetto. L’altra riguarda la vendita dei vigneti di proprietà dell’azienda nel territorio di Noto, in provincia di Siracusa: si tratta dei 70 ettari in contrada Baroni lì dove il conte Paolo aveva deciso di puntare molto sulla produzione di Nero d’Avola. E invece sono stati acquisiti altri vigneti nel territorio di Piana degli Albanesi, come dichiara in un comunicato l’amministratore delegato di Baglio di Pianetto Dante Bonacina: “Abbiamo deciso di concentrare l’area di coltivazione di tutte le nostre vigne esclusivamente nel comprensorio di Santa Cristina Gela e Piana degli Albanesi – area estremamente vocata – e stiamo di conseguenza rimodulando il portfolio prodotti e il packaging affinché ogni vino possa comunicare la distintività della nostra nuova identità di marca – spiega Dante Bonacina – La sfida del valore, che ha come obiettivo l’eccellenza produttiva e distributiva, deve tradursi nel miglioramento delle marginalità. Ogni operazione – dal vigneto alla cantina – è stata riconsiderata per minimizzare l’impatto ambientale, promuovere la biodiversità, ottimizzare risorse e costi di produzione attraverso investimenti mirati ed economie di scala, che saranno fonte e risultato di un assortimento vini più ristretto e curato. Il Piano Industriale su cui stiamo lavorando avrà necessariamente un orizzonte temporale ampio, in virtù della complessa ristrutturazione del patrimonio viticolo e delle aree aziendali. Un driver per i prossimi anni, dal quale ci attendiamo un sensibile miglioramento delle performance ed un concreto rilancio e risanamento dell’azienda”.
Grégoire Desforges, dunque, è ufficialmente il nuovo presidente di Baglio di Pianetto. Dopo un 2024 da protagonista come spokeperson della cantina, acquisisce le quote di maggioranza dell’azienda, ampliando il progetto di rinnovamento già inaugurato nell’anno precedente puntando su prodotto, brand identity e strategie aziendali mirate. Il giovane presidente, nato a Parigi e “cittadino del mondo” – come ama definirsi -, ha deciso di trasferirsi stabilmente a Santa Cristina Gela, in provincia di Palermo, culla delle vigne della cantina e suo locus amoenus. Un ritorno alle origini che porta con sé la leadership dinamica di un giovane appassionato, deciso a portare avanti il sogno vitivinicolo avviato nel 1997 da Paolo e Florence Marzotto, suoi nonni materni, con uno sguardo attento alle nuove tecnologie e alle esigenze dei wine lovers di oggi.
“Sono entusiasta di essere presidente di Baglio di Pianetto. Ho l’onore e l’onere di tramandare una passione che mi appartiene ed è stata di molte persone prima di me, così come il terroir che oggi ci ospita. Mi sento un custode temporale di un valore infinito, tramandato e indissolubile, e sono grato di poterlo coltivare”, spiega Grégoire Desforges, consapevole di raccogliere un’eredità significativa, soprattutto in termini di sostenibilità. La viticultura di Baglio di Pianetto è biologica certificata dal 2011 e la cantina è a sviluppo verticale dalla sua creazione, mentre nel 2023 è stata redatta la prima certificazione Esg. L’impegno per un minore impatto arriva oggi con la scelta – identitaria e strategica – di concentrarsi su vigneti in altura, fino a 900 metri sul livello del mare. “L’altitudine ci consente di produrre vini dall’inaspettata eleganza, freschi e capaci di soddisfare un consumatore che si va via via sempre più consapevole”.
Solide basi tramandate, ma anche grande attenzione alle nuove tecnologie e al mercato odierno. “Abbiamo voluto Graziana Grassini in azienda in quanto enologa ricercatrice e studiosa delle nuove tecnologie al servizio della conduzione dei vigneti e della lavorazione delle uve. Il nostro scopo è innovare per tutelare la tradizione. Può sembrare un controsenso, ma l’applicazione delle nuove tecniche ci permette di preservare le caratteristiche organolettiche delle uve e le potenzialità dei vigneti rispettando l’ambiente e contrastando le problematiche del cambiamento climatico”, commenta il nuovo Presidente.
Affiancato dalla madre, oggi vicepresidente, Dominique Marzotto, dall’Ad Dante Bonacina e dall’enologa Graziana Grassini, la visione della nuova guida è rinnovata e ambiziosa, ma consapevole di raccogliere una sfida: “Le scelte strategiche dei prossimi cinque anni saranno decisive per il rilancio non solo dell’azienda, ma anche dell’intero comprensorio di cui essa è parte attiva e di cui vuole farsi interprete sincera. L’acquisizione delle quote di maggioranza è stata una scelta che va esattamente in questa direzione: nessun taglio di personale, ma anzi valorizzazione delle risorse, umane e ambientali”. Una nuova Baglio di Pianetto, dunque, quella di Grégoire Desforges. “Stiamo riscrivendo logiche e filosofie produttive, posizionamenti e distribuzione nazionale e internazionale concentrando investimenti ed energie sulla salvaguardia dell’ambiente, la gestione responsabile delle risorse idriche e la costruzione di un ambiente motivazionale e coinvolgente per tutti i collaboratori. Guardiamo con grande interesse ai progetti di sviluppo della promozione del territorio, così come dell’hospitality, strettamente legata alla visione del vino come consumo esperienziale e consapevole”.