Anche quest’anno il giornalista del New York Times, Eric Asimov, ha stilato la sua personale classifica dei vini più buoni assaggiati durante l’anno. Uno per mese. E tra questi ci sono tre etichette italiane: Il Chianti Classico Riserva 2019 di Val Delle Corti e il Vin Santo del Chianti Classico 2015 di Félsina dalla Toscana e il Giramondo dell’azienda l’Acino di Dino Briglio ed Emilio Di Cianni dalla Calabria.
Quasi una sorpresa, che mostra come i vini calabresi stiano attraversando una totale fase di riscatto. Di questo vino l’autore scrive: “La Calabria mi ha sempre affascinato, anche se non l’ho ancora visitata. Questa bellissima zona montuosa, che costituisce la punta dello stivale italiano, non è molto conosciuta per i suoi vini, e raramente ne ho trovato uno entusiasmante. Questa bottiglia era diversa. Il vino è stato prodotto interamente con Malvasia da agricoltura biologica, fermentata e invecchiata senza l’aggiunta di anidride solforosa.Era secco come l’osso ma selvaggiamente fragrante, come se portasse il profumo di un campo di fiori. Al palato era vivace, con un leggero retrogusto amaro e rinfrescante. È il tipo di vino che si abbina perfettamente a un piatto di pasta e acciughe”.
Se da un lato Asimov si dice “non fan” dei vini dolci, per il Fèlsina Vin Santo del Chianti Classico 2015 tutto cambia: “Forse ho scelto le bottiglie sbagliate, perché quando ho bevuto questo vino per un articolo sui vini dolci da regalare a San Valentino, mi è piaciuto moltissimo”.
E ancora del Val Delle Corti Chianti Classico Riserva 2019 scrive: “Dove sei stato per tutta la mia vita? Ho amato questo vino. È leggero ed elegante, luminoso e concentrato, un classico esempio di intensità senza peso”.
Ecco gli altri vini scelti: Kelley Fox Dundee Hills Dux Viney Chardonnay 2022, Bow & Arrow Willamette Valley Chenin Blanc 2021, Domaine de Cassiopée Hautes-Côtes de Beaune Les Côtés 2020, Martin Texier Brézème 2020, Enric Soler Catalogna Istiu 2020, Saperavi 2019, Matt Taylor West Sonoma Coast Komorebi Vineyard Chardonnay 2017, Château Durfort-Vivens Margaux 2001, Corison Napa Valley 2001.