Una dichiarazione d’amore, un gesto d’affetto, d’altronde lo diceva anche Elsa Morante: “Hai Mangiato?”. E questa domanda diventa il titolo del nuovo libro di Oscar Farinetti, edito da Slow Food Editore e in uscita il prossimo 2 gennaio.
Ventidue racconti, perché “si può scrivere un saggio anche con la narrativa, in ognuno c’è una morale”, ci racconta l’autore. Ci parla di questo libro in modo passionale, ci tiene a ricordare cosa c’è dentro. “In questo libro emerge la mia idea d bene, di male, di amicizia, di disprezzo. È la mia visione del mondo che provo a trasferire nelle storie. Alcune vere, altre reali, altre ancora accadute e altre inventate”.
I racconti partono da 22 fotografie realizzate da Bruno Murialdo. Così Farinetti ha preso l’ispirazione. Alcune storie sono anche commoventi e c’è sociologia, politica, guerre, razzismo.
I protagonisti, tra gli altri, sono Michelangelo Pistoletto, Umberto Eco, Giovanni Treccani, Werner Herzog, ma anche i vecchi di Langa, un emigrato, un contadino che fa i salami e dialoga con la sua gatta, una cameriera che sognava Marylin Monroe.
Cinque capitoli (più uno finale), ognuno formato da quattro storie. Uno è dedicato interamente al mondo del vino, in cui Farinetti ha voluto raccontare di alcuni dei personaggi fondamentali delle Langhe, la sua terra.
Si parte così dalla storia di Bartolo Mascarello, integralista socialista. “Racconto la sua vita e la sua idea di artigianalità che è anche la mia. È il loro modo di intendere le Langhe”.
C’è poi il racconto di Beppe Rinaldi che si intitola “Di palo in frasca”, un personaggio straordinario. “Due figlie, Marta e Carlotta, tutte e due che continuano a fare il vino e che sono state molto brave a continuare questo immenso percorso avviato dal padre”.
Un altro capitolo si intitola “Lui”, riferito ad Angelo Gaja. “Lui non è mai nominato perché non vuole mai apparire, anche se oggi è l’istituzione del mondo del vino italiano. Personaggio incredibile che mi racconta un pezzo della sua vita e del rapporto con i giovani. Lui crede molto nelle nuove generazioni e questa è una cosa veramente bella”.
I capitoli del vino si concludono con la storia di Fontanafredda. Una storia che parte da Vittorio Emanuele II e Cavour, quando comprarono la tenuta. Ed è il racconto di quanto una storia d’amore, quella tra il re e la sua amante Rosa Vercellana, possa incidere sulla politica, sull’economia, sul futuro.
“Sono partito dalle foto – racconta ancora Farinetti – e ho immaginato l’iceberg. Dalle immagini è possibile vedere un ottavo, quello che sta sotto l’acqua deve essere immaginato, creato, raccontato”. Ventidue racconti per prendersi cura del genere umano.
Hai Mangiato?
Oscar Farinetti
Slow Food Editore
pp. 272
19,80 euro