Trapani e il suo territorio si candidano come Città Creativa Unesco della Gastronomia, dopo la presentazione del progetto nella sede del Distretto Turistico della Sicilia Occidentale presso Sicindustria.
“Questa candidatura nasce da una visione chiara per il territorio della Sicilia occidentale e da mesi di lavoro collettivo”, ha dichiarato Rosalia D’Alì, presidente del Distretto Turistico. “Se otterremo il riconoscimento Unesco, avremo l’opportunità di valorizzare i talenti locali, utilizzando la cultura gastronomica come motore di uno sviluppo sostenibile sia economico che sociale.”
Il dossier ufficiale sarà presentato alla Commissione Nazionale Italiana Unesco il 3 febbraio, primo passo verso il riconoscimento. In caso di selezione, il progetto sarà inviato all’Unesco a Parigi entro il 3 marzo.
Sei i progetti, divisi equamente tra dimensione internazionale e locale. A livello internazionale, l’obiettivo è promuovere il dialogo interculturale attraverso temi come integrazione, rispetto della diversità, tutela ambientale e biodiversità. La gastronomia diventa così un elemento centrale di connessione con le altre città del network Unesco.
A livello locale, i progetti mirano a rispondere alle sfide della provincia di Trapani, valorizzando le risorse naturali, ambientali e storiche, oltre a offrire soluzioni innovative alle problematiche socio-economiche attuali. “Durante la redazione del dossier – ha raccontato Cristiano Casa, consulente del Distretto – ho incontrato persone profondamente legate alla loro terra e alla loro storia, oltre a scoprire prodotti straordinari che rappresentano un perfetto connubio tra ambiente e saper fare delle persone. La chiave per il successo sarà il gioco di squadra.”
Attualmente, le città italiane riconosciute come Creative per la Gastronomia sono Parma, Alba e Bergamo. Nessuna città del sud Italia ha ancora ottenuto questo titolo. Nel complesso, l’Italia conta 14 città nel network Unesco, suddivise tra otto ambiti creativi (tra cui Musica, Design, Letteratura e Gastronomia). A livello globale, le città creative sono 350 e collaborano per mettere la creatività e le industrie culturali al centro dello sviluppo locale e della cooperazione internazionale.
“Questo territorio – ha aggiunto la presidente Rosalia D’Alì – dovrà essere pronto ad affrontare le sfide future in modo coeso. Il riconoscimento Unesco rappresenterà un’occasione per promuovere uno sviluppo sostenibile, che valorizzi la cultura gastronomica come driver di crescita”.
Coinvolti anche gli studenti del Liceo Artistico “M. Buonarroti” di Trapani. Le classi IV e V C dell’indirizzo Grafico hanno realizzato i loghi per supportare la candidatura. Il logo vincitore, ideato dallo studente Sandro D’Angelo, sarà incluso nel dossier ufficiale per l’Unesco. Tutti gli studenti partecipanti hanno ricevuto un attestato a testimonianza del loro contributo creativo.
“Ora l’obiettivo sarà quello di valorizzare questo straordinario patrimonio,” ha concluso Cristiano Casa. “La gastronomia, con le sue radici nella storia e nella biodiversità, rappresenta un elemento essenziale per promuovere la Sicilia Occidentale come un’eccellenza culturale e creativa.”