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Da Ca’ Mia dello chef Simone Tanzi: i sapori del Lago di Como e un pâté en croûte strepitoso

06 Dicembre 2024
Lo staff di Ca' mia Lo staff di Ca' mia

Ca’ Mia di Alserio è difficile da definire, è difficile da incastonare in etichette. Siamo sul lago, in un comune di poco più di 1.300 abitanti in provincia di Como. E’ proprio qui che nasce Ca’mia, un ristorante in cui intraprendere un viaggio, dal lago alle sue sponde, circondato dai canneti.
Il ristorante nasce dal sogno di una famiglia, di offrire una cucina di livello ma allo stesso tempo tradizionale, una cucina fatta di storie sapientemente raccontate e di materie prime eccellenti. Lo chef è Simone Tanzi, un ragazzo giovane, ma con un grande curriculum alle spalle, tra esperienze in Francia e con grandi chef quali Caranchini e Klugmann, la cucina proposta è un tributo al lago e ai suoi prodotti, con una forte influenza di quella Francia che ha lasciato un’impronta ben definita nella sua cucina.

Uno dei protagonisti del nuovo menu “Classici” (4 piatti, 60 euro a persona), infatti, è il pâté en croûte: nato nel Medioevo il pâté è una preparazione completa che passa dalla pasticceria con la pasta esterna, alla macelleria con la preparazione delle carni per la farcia fino ad arrivare in cucina con la cottura e il servizio. Oggi oggetto di campionati mondiali e di gare, ma ai tempi utilizzato nei banchetti dei reali francesi come simbolo di ricchezza e potere, il pâté en croûte è un piatto che “se montato bene e utilizzi zelo e precisione, è davvero un’opera d’arte”. Lo chef Simone Tanzi propone una base di carne di maiale, crème fraîche, pollo e i suoi fegatini, completati da un tocco alcolico come cognac o porto. Una preparazione che richiede tempo e attenzione per la stratificazione delle carni, che vengono marinate e cotte con estrema precisione. Il piatto è godereccio, tecnico e gustoso. Il piatto che vorresti sempre trovare in un ristorante gourmet, se la parola rende l’idea.

Simone Tanzi dimostra di essere già uno chef ben definito e strutturato anche considerate le sfaccettature offerte dalle cotture nei suoi menu. Cotture espresse, forno a legna, barbecue ma anche fermentazioni trovano spazio nelle lavorazioni dei suoi piatti. Il risultato è un sali-scendi di sensazioni e di profili sensoriali, che si avvicendano portata dopo portata. Grande piatto è anche la Linguina al furikake di lago, un simposio tra cucina giapponese e il lago. Il missoltino, prodotto che non dobbiamo assolutamente far scomparire per la storia che si porta dietro ma anche per la sua bontà, viene lavorato in maniera egregia, con grano saraceno, zucchero, sesamo e lievito di birra tostato, che aggiungono quella perfetta spolverata (furikake) croccante al piatto in finitura. Piatto eccellente. Degne di nota sono anche le proposte in abbinamento di Gianluca Radaelli, sommelier di Ca’ Mia, che con gentilezza (mai scontata in questo periodo storico), competenza e tanta passione ci ha raccontato ogni vino, ma non solo, accostato a ogni piatto. Non è mai banale trovare proposte ben congegnate come in questo caso.

Grande conclusione del menu che abbiamo provato noi è stata la torta di rose, servita calda con un tocco di pino mugo e accompagnata da uno zabaione freddo al marsala. Fondamentale la tecnica per produrre questo piatto, e in questo ristorante come vi abbiamo anticipato, non manca assolutamente. Per concludere, Ca’Mia di Alserio è il classico ristorante dove vuoi tornare, un luogo che ha un’anima oltre la tecnica, un luogo dove tutte le persone concorrono a mettere sempre al centro il cliente, che ha la fortuna di potersi lasciar trasportare in un percorso tra cibi e vini di qualità, piatti pensati e produttori del territorio, perché l’importante, è che un ristorante abbia sempre qualcosa da dirti, oltre al piatto. Al momento sono presenti, oltre ai piatti à la carte, tre percorsi degustazione: Classici (4 piatti, 60 euro a persona), Tradizione (5 piatti, 60 euro a persona) e Vegetariano (6 piatti, 55 euro a persona) più due menù di sette e nove portate (75 euro a persona e 95 euro a persona) a
discrezione dell’estro dello chef.

Ca’ Mia Ristorante
Via Cascinette, 1 22040 Alserio (CO)
Tel. +39 031 631558
Info@camiaristorante.it
Orari: merc-dom 12.00-14.00 ; 19.00-22.00
Carte di credito: tutte
Parcheggio: Si, interno al ristorante

Gianluca Rossetti