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Cibo e dintorni

Cresce il costo dei panettoni artigianali a Milano, ma anche in quelli industriali si registrano aumenti

05 Dicembre 2024
Panettone Panettone

Il Natale 2024 porta con sé aumenti di prezzi e i panettoni milanesi non sono esenti da questo problema. A certificarlo è l’osservatorio panettone di Maiora Solutions, società di consulting specializzata in servizi avanzati di analisi e gestione dati. 

Stando ai dati pubblicati, per il 2024 sono confermati aumenti dei prezzi medi dei panettoni classici, sia di quelli artigianali e industriali. I dati evidenziano un incremento del 6% per i panettoni della grande distribuzione e del 4% per quelli artigianali. Ma andiamo a vederli nello specifico. 

Il panettone più costoso rimane quello di Marchesi, a 48 euro al chilo e con un aumento del 4% rispetto allo scorso anno. Peck registra l’aumento più significativo passando da 36 euro al chilo a 40: +11%. I panettoni firmati Massari, Gattullo e Cova mostrano invece incrementi più moderati (+7%), con prezzi che si attestano rispettivamente a 46 euro al chilo per Massari e 45 euro per Gattullo e Cova. Variazioni lievemente inferiori per Zàini Milano, Clivati e Ranieri (+5%). 

Tra le pasticcerie monitorate, alcune, come Sant’Ambroeus, Martesana, Pavè Milano e Cucchi, hanno mantenuto inalterati i loro listini. Il panettone più economico, tra quelli presi in analisi, è quello della Pasticceria San Gregorio, a 39 euro al chilo. 

Tre le new entry dell’analisi: Le Polveri, Cracco (venduti entrambi a 44 euro al chilo) e Davide Longoni (42 euro al chilo). 

 

L'analisi sui costi dei panettoni milanesi di Maiora Solutions L'analisi sui costi dei panettoni milanesi di Maiora Solutions

Se passiamo ad analizzare i dati dei panettoni industriali vediamo una crescita nel prezzo medio ancora più evidente. Da un lato Carrefour Extra mantiene invariati i prezzi rispetto al 2023 (5,49 euro), dall’altro brand come Tre Marie (13,71 euro) e Le Grazie (5,49 euro) hanno scelto di aumentare i costi del +10%. Terre d’Italia si è fermata a un +5% (12,49). C’è però anche qualche azienda che ha deciso di optare per un calo di prezzo rispetto allo scorso anno ed è il caso di Balocco che passa da 7,45 euro a 5,73 euro (-23%) e di Maina da 6,27 a 6,18 (-1%).

Motta, lanciando la nuova linea firmata Bruno Barbieri fa schizzare il prezzo medio a 14,9 euro al chilo, rispetto ai precedenti 5,76 euro. Bistefani si conferma il brand più economico con un prezzo medio di 3,79 euro al chilo. Tra le novità monitorate quest’anno, troviamo i panettoni di Cova (12,4 euro al chilo), Galup (10,79 euro) e Coop (4,98 euro), che arricchiscono ulteriormente l’offerta della grande distribuzione.

L’indagine è giunta alla sua quinta edizione ed è stata realizzata grazie a Resmart, lo strumento di intelligenza aumentata sviluppato da Maiora per l’ottimizzazione dei prezzi nel comparto food. Sono stati analizzati 28 brand, di cui 16 appartenenti alle principali pasticcerie milanesi e 12 a produzione industriale.

L'analisi sui prezzi dei panettoni industriali di Maiora Solutions L'analisi sui prezzi dei panettoni industriali di Maiora Solutions