Le Vigne di Zamò è uno dei nomi importanti della vitivinicoltura friulana. La sua storia inizia nel 1978, anno in cui Tullio Zamò acquista alcuni ettari vitati sulla collina della Rocca Bernarda. Da allora l’azienda è cresciuta notevolmente con l’acquisizione di diverse vigne, la costruzione di strutture per la vinificazione e l’affinamento e, naturalmente, la realizzazione di vini sempre più convincenti per qualità e aderenza territoriale. Oggi, insieme ad Oscar Farinetti, da diversi anni proprietario, portano avanti il lavoro di Tullio i figli Pierluigi, Silvano e la moglie di quest’ultimo, Brigitte. I vigneti si estendono complessivamente per 65 ettari, distribuiti in tre diverse zone della provincia di Udine: Rosazzo, nel comune di Manzano; Buttrio, dove ci sono le vigne più vecchie; e Rocca Bernarda a Premariacco. Le pratiche agricole seguono i principi dell’agricoltura biologica e dal 2021 è presente anche la certificazione. Vengono coltivati vitigni autoctoni e internazionali, sia a bacca bianca come Friulano, Pinot Bianco, Chardonnay, Sauvignon, Gewürztraminer, Pinot Grigio, Ribolla Gialla, Riesling e Picolit, che a bacca rossa come Merlot, Cabernet Sauvignon, Refosco dal Peduncolo Rosso, Schioppettino e Pignolo. La filosofia aziendale è incentrata sul rispetto della natura con le sue leggi e i suoi ritmi, sulla sostenibilità ambientale e sulla valorizzazione del territorio attraverso le varietà autoctone, ma anche quelle alloctone che si coltivano qui da decenni perché si sono adattate molto bene e si possono ormai definire tipiche. La produzione annua si aggira intorno alle 250 mila bottiglie, divise tra le etichette di una gamma composta da bianchi, rossi e un vino dolce (in totale una ventina di referenze).
Il Friuli Colli Orientali Doc Rosso Animo Autoctono 2022 è un nuovo vino che nasce dall’idea di riunire tre varietà rappresentative del Friuli Venezia Giulia per ottenere qualcosa che sia in grado di raccontare il territorio nel suo insieme. E’ un connubio riuscito tra lo Schioppettino con la sua evidente speziatura, il Refosco dal Peduncolo Rosso che porta con sé la frutta rossa e l’acidità e il Pignolo che ha la forza dei tannini. Le uve provengono da vigneti situati all’interno dell’area collinare della denominazione Friuli Colli Orientali. La vendemmia viene eseguita manualmente con l’impiego di piccole cassette intorno alla metà di settembre. Le tre varietà vengono vinificate separatamente: fermentazione e macerazione del Pignolo si svolgono in tino troncoconico da 28 ettolitri, lo Schioppettino fermenta per 15 giorni con la tecnica del cappello sommerso in vasche di acciaio inox, recipienti utilizzati anche per il Refosco che però inizialmente va incontro a follature per passare poi ai rimontaggi, oltre a due delestage effettuati durante il processo fermentativo. Dopo la svinatura Refosco e Pignolo passano in barrique, mentre lo schioppettino va in botte da 25 ettolitri. La malolattica viene svolta in legno, dove le tre varietà maturano per 18 mesi. Prima dell’immissione in commercio è previsto un periodo di affinamento in bottiglia di almeno 6 mesi.
Nel calice Animo Autoctono 2022 si presenta di colore rosso rubino abbastanza carico con riflessi porpora. Ha un naso intenso dal profilo decisamente speziato con il pepe in primo piano, poi sentori di piccoli frutti, sia rossi che scuri, tra i quali distinguiamo il ribes, la fragola di bosco e il mirtillo. I profumi appaiono molto nitidi, puliti, rendendo accattivante un bouquet che mostra un carattere giovanile con una perfetta integrità di frutto. Il sorso è dotato di viva acidità, buona struttura e slancio, con una progressione regolare che conduce ad un finale fresco e lungo. Fitti e ben presenti i tannini che regalano maggiore consistenza. Piacevole e caratterizzante il ritorno delle spezie al retronaso. E’ un rosso ben fatto, una riuscita combinazione di tre vitigni autoctoni che si completano, regalando un assaggio che non lascia indifferenti. Interessante anche il potenziale evolutivo. Può essere abbinato ai primi piatti ricchi della cucina di terra, a grigliate di carne di vario genere e a formaggi semistagionati o stagionati dal sapore non particolarmente deciso.
Rubrica a cura di Salvo Giusino
Le Vigne di Zamò
Via Abate Corrado, 1 – località Rosazzo
Manzano (Ud)
T. 0432 759693
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